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All’indomani della cena datata 20 marzo in cui eravamo un centinaio ho carpito dal gruppo pensieri ed emozioni.
Ma la cosa che mi ha toccato di piu' leggendo e rileggendo questi post è stato il fatto che questo mondo grazie alle scelte politiche del PD e del Sindaco Giordano Conti nel 2003 ha cessato di essere. E' stato tolto a quegli allenatori ed ex atleti questa grande opportunità . Durante la cena il racconto di questa violenza subita con bandi inappropriati mi ha turbato profondamente: è stato impedito agli allenatori e alla squadra di portate avanti i valori che ancora oggi condividiamo e che insegnamo ai nostri figli.
La fine del NCC ebbe inizio con il bando comunale del 1999 e la sua storia fini nel 2003 quando non c'erano più spazi per nuotare e di conseguenza atleti da potersi auto finanziarsi. E’ il prezzo pagato per il fatto che l' NCC non aveva voluto schierarsi con una parte politica, ma proseguire senza "padroni" .Non schierarsi con una parte politica significava la libertà di fare gare Libertas o Uisp, senza impegno, solo per il bene degli atleti, (la società nel suo programma aveva come priorità le gare organizzate dalla F.I.N, gare ad invito, circuiti di enti promozionali, la Libertas era l'ente con il quale NCC aveva più affinità tecniche, mentre invece con la UISP meno, anche se venivano effettuate, sempre in piena libertà. Forse questo a qualcuno a Cesena dava fastidio, a differenza della vicina Forlì dove la gestione della piscina è in mano ad una società Uisp (PD) ma tutte le società agoniste e gli enti di promozione sportiva hanno mantenuto i loro spazi, come sempre. L' NCC effettuava gare Libertas solo perché storicamente aveva quel passato,e con l’andare del tempo anche Uisps. Le manifestazioni Libertas erano gare FIN quindi con "tempi omologabili", a differenza Uisps , che avevano loro giudici ed inoltre dovevi anche essere un loro tesserato, ad ogni modo il NCC partecipava anche al loro circuito ma in maniera meno assidua, e questo a loro dava fastidio. La partecipazione Libertas per il NCC non era politica ma sportiva, anche perché a Cesena allora come adesso la Libertas non era politicizzata . Alla Libertas come agli altri enti interessava essere presente nei corsi di nuoto in quanto erano una fonte di guadagno.
Nessun ente sportivo ha mai riconosciuto denaro al NCC.
Per quanto riguarda la fine della società l’ NCC aveva fatto anche ricorso al TAR del Lazio. Mentre invece le valutazioni su Ronta e Cesenatico erano impossibili in quanto in questo vuoto si erano formate delle nuove squadre agoniste. E’ una storia molto lunga e complessa con molti risvolti e ripicche varie .
Un po' di amarezza in una giornata così gioiosa! Noi, gli ultimi sopravvissuti a questo olocausto! Ignari di queste vicissitudini, il gruppo si è riunito spontaneamente sotto una stessa bandiera per il piacere di rivedersi .
Ma nulla capita per caso!
Ho partecipato alla cena perchè sono legata a quei tempi, a quando ci si allenava tutte le sere, sono stati anni magici e senz'altro tra i più belli della mia vita. Mi sento legata con un cordone ombellicale ai miei amici di squadra nonostante non ci frequentiamo piu' da allora. E anche se - lo dico con rammarico - della mia squadra la Libertas, sono l'unica donna delle "grandi" a prendere parte attiva al gruppo facebook, con stupore misto a gioia e per la prima volta, dialogo con le eterne rivali del Cesena Nuoto.
Ebbene io vorrei che si facesse tutti insieme una riflessione del danno che la politica ha fatto in una città come Cesena che a questo punto non riconosco come Città Capitale Europea dello Sport, Queste cose non devono succedere in una società civile che lotta per il benessere collettivo ! E anche se qualcuno definisce che il nuoto è uno sport povero, qualcuno sta già pensando di far partire un progetto forte e partecipato per far rinascere l'agonistica a Cesena !
Sarei anche dell'idea di porsi tutti insieme degli obiettivi e cominciare a lavorare in gruppi!
Alcuni commenti raccolti :
… aggiunge Paolo Faedi, anche un inciso: di solito il nuoto dall’esterno viene visto come uno sport individuale che non crea gruppo. Ieri sera, invece, abbiamo dimostrato che il “nostro” nuoto è stato un vero e proprio sport di squadra, anzi una squadra di amici. A tal proposito voglio ringraziare tutti i miei RAGAZZI, colleghi e amici,che hanno reso indimenticabili tutti gli anni trascorsi in piscina, anni che rimarranno per sempre piacevolmente nel mio cuore.
Amleto Venturi Ciao ragazzi, ieri sera uno tsunami di emozioni!!!!!!
Ne ho fatte di rimpatriate, ma tutte velate da un sottile filo di malinconia, ieri sera solo emozioni vere. E' stato molto bello rivedervi in tanti, altrettanto bello rivedervi dopo tanti anni. Mi scuso con chi non ho riconosciuto a prima vista, ma io vi ricordavo bambini o ragazzi e mi sono ritrovato belle ragazze e uomini adulti e qualcuno è sinceramente cambiato un sacco. La sensazione che più mi ha colpito è stata quella di immutato affetto che mi ha assalito, il tempo generalmente ha il potere di affievolire ricordi e far dimenticare anche le persone più care, questo ieri sera non l'ho minimamente avvertito,mi sembrava di essere ancora in tuta e pronto a riempirvi di fischi e urla di incitamento. Anche il clima era straordinario un' unico grande gruppo scaturito da due diverse realtà che sono riuscite a superare le piccole rivalità per raggiungere uno scopo comune IL NUOTO CLUB CESENA, per questo ieri sera non sono intervenuto perchè era giusto che vi ringraziasse una sola persona a nome di tutti .
Adesso allora toglietevi l'accappatoio e 40 vasche di riscaldamento e tu CORRENTE JUNIOR non rompere le palle se no ti caccio fuori.
un abbraccio a tutti
Amleto
Alberto Calbucci Ci tengo a farvi sapere che grazie ad un'idea di Barbara Babi Babbi tutto il cibo rimasto ieri sera non è stato buttato ma consegnato alla Caritas che oggi provvederà a distribuilrlo nelle loro mense...complimenti!!!
Daniele Farneti sono le 7.30 e sto piangendo accanto a mia moglie per l'emozione ...l'emozione e' il nutrimento della vita. Potrei stare 1 anno senza cibo. vi abbraccio tutti. Per me ritrovare il mio maestro in quel contesto con questi meravigliosi ragazzi mi ha fatto capire che l' impegno e la.passione uniti all'amore per cio' che facciamo sono il vero obiettivo da perseguire ogni giorno.
Barbara Babbi Sono ancora stravolta e ho passato la notte insonne (emozioni e ricordi alla mia età possono sconvolgere)... ma sono molto felice !!! Grazie a tutti tutti tutti voi (e soprattutto ad Alberto Calbucci). Un abbraccio e arrivederci a presto
Achille Galbiati- Ho passato più tempo ieri su facebook che da quando c'è l ho installato....e ad ogni post ad ogni foto e commento me li sto leggendo tutti. Volevo solo esternare l emozione di venerdì sera.....ho rivisto passare un film meraviglioso, con un regista e un cast di attori tutti protagonisti degni di un premio Oscar .Grazie a tutti che avete contribuito a questa emozione
Antonella Faedi - Ho veramente sentito il significato dell'espressione "volersi bene"
Luca Faedi - Non ho potuto fare a meno di riflettere su ciò che ha permesso a tutti noi di vivere una serata così emozionante. Trovo speciale quello che è successo. Ne ho avuto riprova quando ho tentato di spiegarlo ai miei figli. Non capiscono. Niente di più normale. Del resto nemmeno io riesco ad immaginarli tra piu' di 30 anni a cena con i loro allenatori e compagni di calcio/basket /nuoto di oggi.
Ma allora cosa è successo a noi ? Cosa avevamo di speciale noi?
Quello che vedo oggi è che viviamo in una società "dell'altrove": i navigatori, I telefonini, I social network, tutto ci porta ALTROVE. Ovunque ci troviamo,qualcosa ci spinge ALTROVE. Chi di voi mi conosce sa che non sono un nostalgico che combatte le tecnologie moderne, ho il navigatore, il cellulare, sono su facebook e con la testa sempre troppo spesso ALTROVE...
Ecco, io credo che ciò che ha permesso di costruire ciò che è riemerso l'altra sera tra noi, sia il fatto che che mentre quel qualcosa nasceva noi eravamo LI'. Non altrove. I nostri genitori passavano ore sulla gradinata della Comunale a parlare TRA LORO e non come faremmo noi oggi, a guardare un cellulare. Naturalmente noi non potevamo renderci conto di cosa sarebbe successo,e vivevamo le nostre passioni, delusioni e ambizioni come se niente fosse. Le vivevamo LI', tra di noi e non ALTROVE. Ricordo le trasferte in pullman, i meeting, le solite piscine della zona, i soliti avversari che ci facevano soffrire. Era quello il nostro mondo ed era LI', tutte le sere dopo Mork e Mindy o Happy Days o George e Mildred, o altre serie piu' "attuali"
5 sere alla settimana, con le palette, gli elastici, le magliette addosso... e le risate negli spogliatoi alla fine.
Sara' un caso ma i miei amici piu' cari oggi erano in quegli spogliatoi allora.
Non ci vediamo piu' 5 sere la settimana, ci vediamo troppo raramente ma è sempre una piccola magia. Rivedere loro assieme a tutti voi ha dato un senso a tantissime cose e ringrazio ancora Alberto Calbucci per averlo reso possibile.
Luca Ghirardelli GRANDE Paolo Faedi E Alberto Calbucci SANTE PAROLE!!!! QUEGLI ANNI RIMARANNO SCOLPITI PER SEMPRE ....... AGGIUNGEREI CHE SONO PROPRIO QUESTE COSE CHE FANNO SI CHE LA NOSTRA VITA ABBIA UN SENSO.... PER POTER AFFERMARE CON CERTEZZA CHE L' AMICIZIA E LA RICONOSCENZA SONO TRA I VALORI PIU' IMPORTANTI DI SEMPRE! SICURAMENTE IO VI SARO' SEMPRE RICONOSCENTE PER AVER CREATO E PORTATO AVANTI TUTTO CIO' CON GRANDE PROFESSIONALITA' LASCIANDO DENTRO TUTTI NOI DEI GRANDI RICORDI!!! TU E MARIO SIETE STATI I MIEI ALLENATORI UN TEMPO....... ED OGGI SIETE PER ME COME DEGLI AMICI . BEH ...... CHE DIRE.... E' PROPRIO QUESTA LA MAGIA CHE AVETE ED ABBIAMO CREATO!!! IL NUOTO CLUB VIVRA' IN ETERNO!!!!!
Alessandro Teodorani Allora....ehmmm dopo le foto all'eclisse della mattina ho lasciato l'impostazione manual focus......ergo i miei 36mega nelle foto sembrano 2!
Mi sono iscritto su FB non perchè penso sia possibile sostituire gli occhi ed il contatto di un abbraccio ma perchè,anche se lo sospettavo,tre giorni fa ho avvertito più che mai il limite quasi invalicabile del nostro vivere distratti e troppo affrettati inconsapevoli (o finti tali) delle mille strade e cunicoli di umanità,saggezza e valori VERI che ci fanno l'occhiolino tutti i giorni e di tutti i milioni di altri solo sfiorati fino a questo punto della nostra vita.Occasioni condannate dalle "sliding doors" della vita.
Per esempio di questi ultimi 40 anni.
Ben venga quindi questo pur limitato mezzo per lanciare almeno un segnale.Di esistere e di non essere soli nel sentire profondamente il vero senso della vita.E di rassicurci a vicenda che insieme si vive anche del cuore e delle anime di chi parla la tua lingua.
Ora che "la festa è passata" è il momento di riflessioni e nuovi impulsi.
Tutto il gruppo tre giorni fa è tornato sotto un unico abbraccio che è stata l'ACQUA avvolgente,culla materna e rassicurante,sfondo di fatiche e sfide che senza saperlo ci hanno fatto diventare più adulti e,condividerete,FORTI ora.
Gia,solo il nuoto e l'acqua, mentre ti sembra teatro di individualismi e solitudine, è in verità un luogo primordiale ove,quasi spogliati anche della propria individualità e quotidianità,si arriva all'essenza e forse anche ad un origine comune.Che ci rende veri e liberi.
La mia consapevolezza dei superati cinquata anni sa tanto di acqua.Tantissimo.E mi accorgo ogni giorno tentare di trasmetterla alla gente che incontro,gente che soffre,che lavora per uno scopo comune al mio,che mi sfiora anche soltanto per strada.E sono solo all'inizio.
E' stato più facile,lo ammetto,l'aver avuto la fortuna di rimanere "agganciato" a Lei,anche se troppo poco tempo del mio tempo,alla voglia di faticare,di rimettersi in discussione e di contrastare il tempo.
Ecco che allora guardandomi indietro,e con questo contatto mai perso,mi sono accorto di quanto Lei mi abbia dato e,l'altra sera abbia dato a VOI tutti.
So che questa consapevolezza,presente o latente,ha preso definitivamente ed inevitabilmente la "corsa x tutti,anche per i più pigri e meno romantici.E credo ormai irrefrenabilmente.
Come per me.
E più ci lascerà.
Fra tutti gli abbracci e baci dati e ricevuti quelli non dati,anche a COLORO che si sono commossi ancora da Lassù,sono quelli che mi sono rimasti più impressi ad illuminarmi la strada che farò ancora.
Ho detto in più occasioni a tutti i nostri "maestri" grazie per averci insegnato la cosa più bella del mondo.
Volare.
E' vero noi siamo diversi x questo.
Abbiamo ancora tanto da condividere fra noi,tutti.E da far condividere a tanti che non credono si possa volare.
Vi voglio un bene infinito,compagni
Claudia Sabbatini anche stamattina il mio cuore si è riempito di amore per tutti voi, per quello che siamo stati, per quello che siamo diventati, per quello che abbiamo scoperto che ancora oggi ci lega... indissolubile... e un'altra lacrima è scesa, ma è una lacrima di gioia perchè noi siamo dei privilegiati per aver vissuto e condiviso tutto questo.
Claudio Forti - Se c’è ancora tempo e spazio credo sarebbe stato bello spendere nell’articolo anche solo due parole per tutti quelli che come me non hanno mai vinto una medaglia. Non intendo i nomi sia chiaro, solo ricordare che abbiamo comunque vinto davvero anche noi! Abbiamo vinto nella vita perchè abbiamo appreso i valori dello sport, l’importanza della disciplina, dell’impegno, del sacrificio, del rispetto, della solidarietà, dell’amicizia! Non abbiamo mai mancato un allenamento pur sapendo che avremmo gareggiato sempre e solo nella batteria B ma l’orgoglio di far parte di questa squadra e l’amicizia che ci ha legati così indissolubilmente ha reso quegli anni indimenticabili per tutti noi!!! Caro Alberto Mengarelli hai vinto anche con me, per tutto quello che mi hai trasmesso... che non passa necessariamente da un podio!!!
Paola Sabbatini Teo mi hai fatto venire un nodo alla gola perché sono consapevole del privilegio che ho avuto grazie a tutti voi. Spero di riuscire a trasmettere tutto questo a chi incontrerò dulla mia strada. Bravissimo Claudio. I risultati anche quelli più prestigiosi ed eclatanti hanno una componente di fortuna e casualità ma per arrivare a giocarseli quello che conta è quello che è venuto prima e che al di là del risultato sportivo ti ha plasmato come persona
Alberto Calbucci Wow...come siete profondi e sentimentali...complimenti!!!
Cmq x una volta grazie a fb che ha assolto perfettamente allo scopo x cui è stato pensato e cioè mettere in contatto le persone...senza questo social network difficilmente saremmo riusciti a riunire im così poco tempo 100 persone dopo 30 anni che non si vedevano!!!